Una dipende dall’altra nel senso che se una manca l’altra non ha senso di esistere. Di cosa sto parlando? Sto parlando di Marketing Strategico e Marketing Operativo.
Se sei un imprenditore quasi sicuramente per te Facebook è il Marketing, nel senso che nel tuo modo pensare, fare Marketing si sovrappone al fare pubblicità su Facebook.
È un esagerazione la mia (può suonarti anche come una provocazione) ma nella maggior parte dei casi, è così.
Per l’imprenditore basta dire di fare pubblicità su Facebook per fare intendere che la propria azienda è all’avanguardia sul piano del marketing.
Quello di cui invece voglio discutere oggi è del dualismo collaborativo che deve esistere nei due ambiti complementari del marketing.
In apertura ho detto che Marketing Operativo e Marketing Strategico sono entità che dipendono una dall’altra e che una decreta la
reale esistenza dell’altra.
Te la spiego quanto più semplice possibile, con un esempio pratico.
Chi non ha mai provato ad improvvisare delle campagne pubblicitarie su Facebook?
Nella maggior parte di questi tentativi l’insuccesso è dietro l’angolo.
Questo per due principali motivi:
- Ti mancano le competenze tecniche per impostare una campagna che abbia senso
- Ti manca la base strategica, senza la quale non ha senso nemmeno aprire il pannello di gestione delle campagne pubblicitarie.
Nel punto due appena descritto è contenuta l’essenza della stretta dipendenza tra Marketing Strategico e Marketing Operativo.
Sono due facce della stessa medaglia, ma se non c’è una solida strategia di marketing a monte non può esistere alcun Marketing Operativo.
Ma vale anche il contrario: mettiamo il caso tu abbia un’ottima strategia di business e di marketing, se non metti in pratica quanto la strategia dice con il Marketing Operativo il tuo lavoro resterà fermo, stabile, e non potrà portare alcun risultato.
Di solito, c’è la corsa alla conoscenza sull’utilizzo dei singoli strumenti, ma la verità è che se chi utilizza gli strumenti non lo fa seguendo una strategia i risultati probabilmente non arriveranno.
Quindi quando approcci al marketing ricorda che hai bisogno di due cose:
- Il Marketing Strategico
- Il Marketing Operativo
E, nella normalità delle cose, l’esperto di Marketing Strategico conosce gli strumenti che potrebbe utilizzare nella strategia ma è pur sempre un consulente diverso da quello che dovrà seguire la parte operativa.
Anzi, la parte operativa potrebbe avere diversi professionisti specializzati in singoli ambiti.
Anche se spesso queste figure si sovrappongono (ossia l’esperto di Marketing Strategico è anche colui che operativamente imposta gli strumenti) la soluzione ottimale sarebbe quella di avere figure diverse che monitorano e gestiscono le due fasi.
Capisco anche che non tutte le aziende possano permettersi diverse figure per le operazioni di marketing, ma anche qualora l’azienda riuscisse ad avere una o più risorse interne che si occupino della parte operativa (campagne pubblicitarie, gestione sito web, gestione social, ecc) sarebbe bene sempre avere un consulente esterno che si occupi di definire con l’imprenditore la strategia.
Nei casi in cui, invece, l’azienda non riuscisse a dotarsi di risorse interne, ricorrere ad un’agenzia strutturata è la soluzione migliore.
Di solito, un’agenzia strutturata lavora in team di figure specializzate nei vari ambiti (SEO, sviluppo web, email marketing, advertising, copywriting, social media) con a capo un Direttore Marketing che si occupa delle strategie.
Guardala come una piramide: in cima c’è la figura dello strategist e alla base gli esperti dei singoli strumenti.
La piramide nella sua totalità è la strategia, ossia l’insieme delle tattiche che servono per raggiungere gli obiettivi di marketing.
Questo però non significa che lo strategist abbia una posizione di rilievo rispetto agli specialisti, perché lo strategist si nutre di quello che i professionisti producono giornalmente, analizzando i KPI (indicatori di performance).
Detta in soldoni lo strategist senza un buon team può fare ben poco e lo stesso vale per il team che senza lo strategist non potrà avere una visione di insieme della strategia che aiuti l’azienda a raggiungere i risultati sperati.
Ho scritto questo articolo perché vedo troppo spesso impostare campagne pubblicitarie (o anche semplicemente gestire canali social) senza una base strategica, e allo stesso tempo vedo tanti esperti di strategia di marketing che non conoscendo l’operatività teorizzano cose lontane dalla realtà.
A te l’arduo compito di selezionare i giusti consulenti. Quello che può renderti autonomo nella scelta è leggere e documentarti sulla strategia e chiedere ai consulenti che hai di fronte casi studio che dimostrino la reale competenza.